Ho iniziato 2 anni or sono con lo scrivere un post sul Natale con un punto di vista da Kids P.O. ho così deciso di ripetermi ogni anno; siccome sono partita con il titolo nella forma del verbo all’infinito, https://www.kidspo.it/2016/12/17/a-natale-rallentare/
https://www.kidspo.it/2017/12/12/a-natale-semplificare/ mantengo quella forma per richiamare ad un significato il meno ristretto possibile, ma di un respiro… infinito.
Quest’anno vorrei portare l’attenzione sulla capacità di osservare. C’è grande differenza tra guardare ed osservare. Spesso si guarda in modo distratto e superficiale, certamente non agevolati dal ritmo frenetico delle nostre giornate e infatti si guarda soltanto, ma non si osserva.
L’osservazione necessita di un’attenzione particolare, di una esclusiva concentrazione. Come Professional Organizer lavoro sulla “capacità di attenzione e concentrazione” perché è una abilità organizzativa, che può essere appresa, migliorata e continuamente allenata.
Ma innanzi tutto cosa dobbiamo osservare e come possiamo imparare a farlo? Se siamo genitori o educatori o insegnanti ed abbiamo a cuore i nostri bambini e ragazzi, certamente ci sono molte cose che dovremmo osservare e molti modi in cui farlo; ecco qualche suggerimento:
- Osserva le emozioni: esse sono una cartina di tornasole, ci mostrano come stiamo noi e come stanno le persone a cui teniamo. Cerca di non lasciarle passare senza farti la domanda: “perché mi sento così? Perché mio figlio, il mio alunno, il ragazzo che alleno, si sente così? Cosa provo? Cosa prova? Cerca di osservare dentro di te e dentro di lui/lei, e per quello che ti è possibile, cerca una risposta. Nelle prossime feste natalizie saranno tante le emozioni che potrai osservare!
- Osserva l’uso del tempo: se pensi di non utilizzare ancora al meglio il tuo tempo e senti di dover migliorare, puoi avere più comprensione sull’uso del tempo di tuo figlio e potrai aiutarlo partendo da te. Più apprezzi il dono di avere del tempo e la possibilità di impiegarlo bene, più riesci a trasmettere questo valore anche a chi ti è affidato e quindi stimolarlo positivamente a viverlo appieno. In queste imminenti festività dove il tempo un po’ si dilata e si passano giornate insieme, osserva questo quieto scorrere e assaporalo.
- Osserva l’uso degli oggetti: da come trattiamo la cose si capisce quale valore gli attribuiamo. Questo vale per noi adulti che, senza saperlo, passiamo un importante messaggio ai piccoli. Anche qui è giusto partire da se stessi, osservare come teniamo alle cose, agli ambienti che frequentiamo, agli strumenti necessari alla nostra quotidianità e poi osservare come fanno coloro che ci sono affidati e vedere cosa si può migliorare. Generalmente chi tiene con cura le proprie cose è riconoscente di averle, non dà per scontato che le avrà sempre e si educa al rispetto delle cose altrui. Si può iniziare osservando come verranno utilizzati e trattati i regali di Natale che arriveranno.
- Osserva le abitudini: sappiamo tutti che le abitudini buone sono uno dei fondamenti di una buona educazione; perciò osserva le abitudini di chi ti è affidato, sia esso figlio, alunno, atleta o altro. Da questo sguardo attento potrai capire molto e al contempo suggerire, sostenere o correggere. Il potere del buon esempio è formidabile, perciò se vuoi che tuo figlio acquisisca una buona abitudine, inizia a mostrare come si fa e per quale di esse vale la pena impegnarsi. In questo modo non dovrai cercare di convincerlo con lunghi discorsi, gli basterà vedere. A Natale le ritualità e le tradizioni possono dire molto sulle nostre e altrui abitudini.
- Osserva l’uso dello spazio: da come si vive lo spazio si possono intuire molte cose. Osserva le caratteristiche dello spazio che vivete. Fermati a sentire quali sensazioni arrivano a te e a chi vive con te. Osserva se ciascuno è contento del “suo” spazio, di ciò che può gestire in autonomia o se ha altri desideri. https://www.kidspo.it/2018/11/26/spazio-identita-crescere-sicuri/ . Fai in modo che a Natale ci sia uno spazio dedicato a ciascuno di coloro a cui tieni, e non solo a tavola.
Le osservazioni richiedono attenzione ai dettagli. Come Consulente di organizzazione personale in ambito educativo, mi impegno ad affinare sempre più questa attenzione. Importante sempre astenersi dal giudizio, ma osservare solo per capire ed eventualmente suggerire. I dettagli sono importanti perché ci portano alla comprensione di tanti aspetti e ad una visione più completa e profonda delle cose e delle situazioni. Dobbiamo ammettere con sincerità che se noi adulti guardassimo alle situazioni suggerite sopra con la stessa attenzione con cui guardiamo i nostri cellulari, tablet, pc o tv… avremmo certamente risultati educativi migliori.
Approfittiamo delle imminenti Feste natalizie per soffermarci maggiormente ad osservare; faremo importanti scoperte, dentro e fuori di noi.
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