dal Blog Paroladordine
Le mie interviste ai colleghi Professionisti dell’Organizzazione (PO, in breve) continuano, sempre alla scoperta del loro percorso.
Da oggi ti voglio presentare chi lavora con me al progetto Educare all’organizzazione: inizio con Emanuela Tirabassi, Kids PO e socio senior Apoi!
Che lavoro facevi prima di diventare PO? Sono insegnante di Attività Educativa Motoria da più di trent’anni. Negli ultimi dieci – dodici anni, osservando le necessità dei bambini, mi sono specializzata in percorsi per l’apprendimento delle abilità visuo-spaziali, con l’intenzione di fornire ai bambini i requisiti necessari per avviarsi alla letto-scrittura in modo sereno e agevole: la percezione, l’organizzazione e la gestione dello spazio. Passava il tempo e inventavo milioni di giochi, ambientazioni, favole, tutto per raggiungere quegli obiettivi in modo ludico e divertente; ma non ero mai completamente soddisfatta, mi mancava qualcosa per fare una proposta completa, non solo ai bambini, ma anche a chi si occupa di loro, dall’infanzia fino all’adolescenza: genitori, insegnanti ed educatori in ogni ambito. Ed ecco che arriva la svolta…
Perché hai deciso di diventare PO? Quali motivazioni ti hanno fatto capire che era la strada giusta da percorrere?
Vedo su un giornale un’interessante intervista a SabrinaToscani, presidente di Apoi e fondatrice di Organizzare Italia, e come capita nelle storie più belle mi si accende un grande luce nella mente e soprattutto nel cuore: ho trovato quello che cercavo, ho capito cosa manca ai bambini e ai ragazzi di oggi. Una buona organizzazione nella loro vita, su misura per i bambini di oggi, di questo momento sociale e storico, tutto frenetico e poco pensato per loro. Un’organizzazione di supporto e di motivazione per i ragazzi, perché raggiungano con successo la loro autonomia. Questa è la strada giusta per me: posso arricchire il mio percorso di insegnante, posso completare la mia offerta a tutti coloro che hanno a cuore l’educazione e la formazione delle nuove generazioni, mettendo in campo il mix vincente di apprendimento, organizzazione e educazione. Cerco di mettermi in contatto con Sabrina e in un paio di giorni sono iscritta al corso di formazione per diventare PO: non una PO generica, ma una Kids PO! Dedita esclusivamente all’ambito educativo, con la finalità di aiutare tutti coloro che hanno a che fare con l’infanzia e l’adolescenza, per organizzare in modo nuovo il loro compito educativo, che sia funzionale all’apprendimento e garantisca la corretta crescita.
Come sei diventata PO e qual è stato il tuo percorso? Certamente decidere di fare il corso di formazione è stata una scelta ottima. Ho davvero raccolto tantissimo da questo percorso, che ha continuato a mantenere accesa in me quella luce iniziale della prima ispirazione, e ho potuto dare una risposta alle tante domande che avevo. Tra l’altro la mia base pedagogica ed esperienziale di insegnante “da palestra” è stata fondamentale per collegare le nuove prospettive dell’organizzazione con il percorso generale di apprendimento di ciascun bambino o ragazzo. Sono stati sei mesi di grande impegno, studio, riflessione; inoltre, non immaginavo quanto tutto ciò potesse sviluppare in me una grande creatività per fare proposte nuove e stimolanti agli “addetti ai lavori”.
Che cosa ti affascina di più del mondo dell’organizzazione e di che cosa ti occupi principalmente? Il mondo dell’organizzazione è davvero trasversale a tutti gli ambiti della vita di ciascuno. Una vita organizzata è certamente più serena, piena e senza stress; a patto di intendere sempre l’organizzazione uno strumento privilegiato e mai il fine. Questo concetto è fondamentale per saperla applicare a vantaggio di ogni nostra attività, sia essa di lavoro o di svago. Una volta assimilato bene questo concetto, la valenza che può avere nell’educazione e nella formazione è immensa! Inoltre l’organizzazione induce a prestare attenzione all’altro, alle sue esigenze, alle sue dinamiche personali, scolastiche, famigliari, a tutto ciò che può essere costruttivo per la vita di ciascuno; di questa capacità di attenzione abbiamo tanto bisogno nella società di oggi, perlopiù superficiale e frettolosa. Ecco il motivo per cui ho risposto prontamente alla proposta di Organizzare Italia di entrare a far parte del favoloso Gruppo Edu che si occupa proprio di progetti volti a educare all’organizzazione. Li abbiamo creati ad hoc per ogni ordine di scuola (bambini, ragazzi, docenti, genitori e famiglie!) e già sperimentati con grande successo. Ora siamo pronte per riempire il mondo della scuola, e non solo!
Questo è il mio impegno principale, ma ovviamente sono disponibile anche nell’ambito privato: genitori, educatori e insegnanti possono contattarmi per consulenze. Le esperienze fatte in due anni di attività da Kids PO mi confermano la grande efficacia di questi interventi, specialmente per ritrovare la serenità in famiglia tra genitori e figli.
Qual è il tuo sogno nel cassetto? È davvero un sogno! Ma voglio sognare in grande: spero che ben presto tutti coloro che hanno una passione educativa, possano comprendere quanto la giusta organizzazione del loro ruolo e del loro intervento educativo sia la chiave e il solido supporto per risolvere tante situazioni di stallo e problematiche, o semplicemente per vivere con serenità un compito tanto fondamentale per il futuro delle nuove generazioni. A volte basta conoscere le giuste strategie, qualche trucco divertente, un approccio mirato, per ottenere grandi risultati in casa, a scuola, nello sport, in tutto. Provare per credere!
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